2012-02-08 14:09:16

Eurostat: un quarto dei minori nell'Unione Europea a rischio indigenza ed esclusione


Un quarto dei cittadini europei al di sotto dei 18 anni vive in condizioni di povertà o alle soglie della povertà e dell’esclusione sociale. Lo conferma uno studio di Eurostat diffuso oggi e basato su dati di fine 2010. Secondo tale ricerca, in quell’anno “115 milioni di persone, ossia il 23,4% della popolazione Ue, erano minacciate dalla povertà o dall’esclusione”, misurate mediante alcuni rilevatori fra cui la privazione materiale, la mancanza o la carenza di lavoro e di reddito in famiglia. In realtà - riferisce l'agenzia Sir - la riduzione del rischio-povertà è uno degli obiettivi della strategia Europa 2020 approvata dall’Ue e dai suoi Stati membri, ma i dati evidenziati mostrano che non si sono compiuti reali passi avanti rispetto agli anni scorsi (rilevazione dati 2008) e si può ritenere che gli influssi negativi della crisi economica abbiano peggiorato la realtà dei fatti nel corso del 2011 e inizio 2012. In rapporto agli standard di vita medi nazionali, le maggiori percentuali di popolazione esposte al rischio-povertà figurano in Bulgaria (42%), Romania (41%), Lettonia (38%), Lituania (33%), Ungheria (30%); per converso, le situazioni meno “preoccupanti” si verificano in Svezia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Austria, Finlandia, Lussemburgo. (R.P.)







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