Primarie Usa: caucus in Colorado e Minnesota, sfida tra Romney e Santorum
Negli Usa, nuova tappa delle primarie repubblicane per scegliere il candidato alle
presidenziali del 6 novembre. Oggi si terranno i caucus in Colorado e Minnesota. Favoriti
Mitt Romney e l’ex senatore della Pennsylvania, Rick Santorum. Intanto, dopo le convincenti
vittorie in Florida e Nevada, Romney sta consolidando il suo vantaggio nel campo repubblicano.
Alessandro Gisotti ha chiesto un commento ad Alia K. Nardini, americanista
del Centro Studi Tocqueville-Acton:
R. – Sicuramente
Romney è molto più fiducioso, non si sente più di dover contrattaccare Gingrich, che
sembrava profilarsi come il suo rivale primario all’interno di questa corsa per la
nomination repubblicana, ma può pianificare un’altra strategia più a lungo termine
che già guarda alla lotta contro Barack Obama per la presidenza. Quindi, l’economia
torna fortemente al centro di tutti i discorsi di Romney e si perdono i toni battaglieri
che avevano contraddistinto l’ex governatore del Massachusetts.
D. –
Tuttavia sia in Florida che in Nevada c’è stato un netto calo di votanti rispetto
alle primarie del 2008: un segnale di malessere della base repubblicana?
R.
– Decisamente, non è soltanto un problema di “turn out”, di presenza degli elettori
alle urne, ma di capacità del Partito repubblicano di suscitare entusiasmo nei suoi
elettori. Questo perché è un problema? Perché, lo ricordiamo, uno dei motivi per cui
Barack Obama riuscì a vincere nel 2008 fu proprio quello di avere suscitato entusiasmi,
di avere energizzato la base dei propri elettori.
D. – La politica estera
è la grande assente del dibattito tra i repubblicani; certo l’economia è il grande
tema, però colpisce…
R. – Colpisce anche perché in ogni caso è importante
che l’America continui a lavorare sul proprio ruolo nel mondo anche perché Barack
Obama sta proseguendo su questa strada. Per i repubblicani sarebbe importante concentrarsi
maggiormente su questo tema, che poi secondo gli elettori è sempre stato predominio
del Partito Repubblicano.
D. - I temi etici tornano in primo piano anche
dopo la controversa decisione dell’amministrazione Obama a danno dell’obiezione di
coscienza in materia di aborto…
R. – Infatti, non credo sia casuale
il ritorno di Rick Santorum alla ribalta. Con il calare dei consensi per Gingrich,
una rimonta di Santorum è possibile. Seppure questo non metterà in discussione una
molto probabile nomination per Romney, Santorum potrebbe esercitare con una rimonta,
attraverso il sostegno dei conservatori tradizionalisti, la destra religiosa e i tea
party, anche un’influenza notevole all’interno dello stesso partito. (bf)