Parigi: presentato l’“Osservatorio del pluralismo delle culture e delle religioni”
“Uno strumento al servizio dei Diritti dell’Uomo e del rispetto del pluralismo delle
culture e delle religioni”, ma anche uno mezzo di conoscenza per chiunque voglia sapere
di più sulle realtà dove questi diritti sono violati. Questo si propone di essere
l’“Osservatorio del pluralismo delle culture e delle religioni”, un nuovo sito internet
in tre lingue - francese inglese e arabo – che vedrà la luce nei prossimi mesi in
Francia. A promuovere l’iniziativa l’Associazione per il pluralismo delle culture
e delle religioni fondata nel 2008 da un gruppo di esponenti religiosi cristiani,
per sensibilizzare l’opinione pubblica francese sulla drammatica situazione dei cristiani
in Iraq e in tutto il Medio Oriente, e a cui aderiscono anche importanti personalità
del mondo della cultura. Da allora l’attenzione dell’associazione, presieduta da mons.
Marc Stenger, vescovo di Troyes, ha allargato il suo orizzonte oltre al mondo cristiano,
rivolgendo la sua attenzione a tutte quelle realtà nel mondo in cui il pluralismo
religioso e culturale e quindi la libertà di coscienza e quella religiosa sono conculcate.
In questi tre anni è quindi emersa sempre più chiara la convinzione che non basta
reagire con la denuncia, ma che occorra intervenire e fare qualcosa di concreto. Da
qui l’idea dell’“Osservatorio del pluralismo delle culture e delle religioni” che
ha cominciato a prendere forma lo scorso dicembre e al quale ha dato il suo sostegno
anche il Governo francese. Il progetto è stato presentato ufficialmente la settimana
scorsa al Senato francese, alla presenza del Ministro per la Cooperazione, Henri
de Raincourt, e di numerose personalità del mondo politico, culturale e economico
e religioso francese. E un forte sostegno all’iniziativa è venuto dalla rete “Chrétiens
de la Méditerranée", un’associazione ecumenica francese impegnata nella promozione
del dialogo e della collaborazione dei cristiani nel Mediterraneo e patrocinata anche
da importanti organizzazioni e istituzioni cattoliche, tra le quali l’”Oeuvre d’Orient”
legata all’arcidiocesi di Parigi. Il lancio del sito trilingue è previsto per il prossimo
mese di maggio. (A cura di Lisa Zengarini)