Colombia: l’arcidiocesi di Calì ricorda il 10.mo anniversario dell’assassinio di mons.
Cancino
L’arcidiocesi di Calì, in Colombia, si appresta a commemorare con una serie di iniziative
il 10° anniversario del brutale assassinio di mons. Isaías Duarte Cancino, avvenuto
il 16 marzo del 2002 per mano di due sicari nell’ambito della guerra civile strisciante
tra le forze governative e la guerriglia colombiana. L’arcivescovo martire della pace
sarà ricordato dal 13 al 16 marzo con diverse iniziative commemorative. Tra queste
un Simposio ospitato dalla Pontificia Università Saveriana della città, il 15 marzo;
una solenne Eucaristia nella Cattedrale di San Pietro Apostolo nella mattinata del
16 marzo, seguita in serata da una Veglia di preghiera per tutte le vittime della
violenza in Colombia. Nelle stesse giornate del 13, 15 e 16 marzo anche le parrocchie
della città celebreranno messe commemorative. “Un’occasione - rileva un comunicato
dell’arcidiocesi citato dall’agenzia gaudiumpress– per continuare la battaglia di
mons. Duarte per la pace, il perdono e la riconciliazione in Colombia”. Nato nel
1939 e ordinato sacerdote nel 1963, mons. Duarte era stato nominato arcivescovo di
Cali da Giovanni Paolo II nel 1995, distinguendosi per il suo indefesso impegno per
la riconciliazione nazionale, in cui aveva più volte denunciato le violenze delle
due parti in conflitto, i narcotrafficanti e la piaga dei sequestri. A lui si deve,
tra le altre cose, la creazione del Centro “Compartir” per accogliere gli orfani del
conflitto. Questo suo impegno gli guadagnò il Premio Nazionale della Pace conferitogli
nel 1995 e fu all’origine della sua uccisione avvenuta in occasione della celebrazione
del matrimonio di un centinaio di coppie nella parrocchia del Buon Pastore in uno
dei quartieri più poveri della città. L’esecuzione del presule aveva destato grande
impressione nel Paese, ma anche nel mondo. Ai funerali parteciparono un milione di
fedeli. (L.Z.)