100 morti in Siria: Ban Ki Moon parla di azioni del regime inaccettabili di fronte
all’umanità
100 morti ieri in Siria, di cui almeno 53 persone uccise dai bombardamenti a Homs
e almeno 15 a Damasco. Quasi tutti civili. E nella città di Homs all’alba sono ripresi
i cannoneggiamenti. Il Segretario generale dell’Onu parla di azioni “assolutamente
inaccettabili di fronte all'umanità”. Gli Stati Uniti chiudono la loro ambasciata
in Siria, intensificano le sanzioni e chiedono a tutti i connazionali di lasciare
il Paese ma il presidente Obama continua a parlare di una soluzione politica escludendo
un intervento militare. La Gran Bretagna richiama il suo ambasciatore a Damasco mentre
la Farnesina esprime condanna e sdegno all’ambasciatore siriano a Roma. Marina
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