Nigeria: in migliaia ai funerali delle vittime dell’attentato di Natale contro la
chiesa di Madalla
Migliaia di persone hanno assistito mercoledì ai funerali delle vittime dell’attentato
di Natale contro la chiesa di Santa Teresa di Madalla, alle porte di Abuja: lo dice
all'agenzia Misna il parroco, padre Issac Achi, sottolineando che alle esequie hanno
assistito anche rappresentanti della comunità musulmana. “La chiesa era strapiena
e fuori c’erano più di 2000 persone” dice padre Issac, raggiunto poco dopo la conclusione
dei funerali. “Alla cerimonia – aggiunge il sacerdote – hanno assistito molti musulmani
di Madalla, che condividono il nostro desiderio di pace”. Nella chiesa di Santa Teresa
c’erano vescovi e rappresentanti di tutte le diocesi della Nigeria, giunti dal nord
semiarido a maggioranza musulmana o dal sud petrolifero e per lo più cristiano. L’arcivescovo
di Abuja, monsignor John Onayekan, ha detto nell’omelia che l’attentato non deve far
venire meno la fede e che tutti devono sostenere il governo nel contrasto al terrorismo.
L’attentato di Natale, rivendicato dal gruppo armato Boko Haram, aveva provocato almeno
44 vittime. Mercoledì a pochi metri dal campanile della chiesa ne sono state seppellite
17, perché negli altri casi i parenti hanno voluto che i loro cari riposassero nei
cimiteri di famiglia. Le esequie sono state celebrate soltanto l'altro ieri per dare
a tutti la possibilità di partecipare. “Per due settimane – ricorda padre Issac –
i viaggi sono stati molto difficoltosi a causa dello sciopero generale e delle proteste
contro l’aumento dei prezzi della benzina”. (L.Z.)