Sri Lanka: i lavoratori del the chiedono al governo di donare nuovi terreni come promesso
Nello Sri Lanka, protestano i lavoratori delle piantagioni di the del distretto di
Nuwara-Eliya. Quasi duemila lettere di reclamo – riferisce Asia News – sono giunte
in questi giorni al Ministero dell’industria agricola. E la protesta sta coinvolgendo
anche altri distretti del nord del Paese. Chiedono al governo di concedere a titolo
gratuito, come promesso, i terreni inutilizzati per sviluppare il settore. L’industria
del the è fra le più importanti attività dello Sri Lanka: sono più di 600 mila i lavoratori
in 245 piantagioni. Di queste, 113 si trovano nel distretto Nuwara-Eliya e danno da
lavorare a 65 mila persone. Per risolvere il problema della povertà e della disoccupazione,
il presidente Rajapaksa aveva promesso in dicembre di concedere i terreni di proprietà
dello Stato e destinarli ai contadini per aprire nuove piantagioni, ma a tutt’oggi
il governo non ha ancora donato un ettaro di terra. Dopo una campagna di protesta
lanciata in tutto il distretto il 21 dicembre scorso dal "Forum for Up People’s Right"
e da altre associazioni per i diritti degli agricoltori, lo scorso 8 gennaio il governo
ha annunciato attraverso il quotidiano nazionale Veerakesari la distribuzione di parte
dei 37 mila ettari di terreno di proprietà statale. (R.G.)