Kuwait: urne aperte per il rinnovo del parlamento. Opposizione favorita
Urne aperte da questa mattina, in Kuwait, per le elezioni legislative anticipate che
rinnoveranno per la 14.ma volta i 50 seggi dell’Assemblea nazionale. E' la quarta
volta in sei anni che si vota per il rinnovo del parlamento, sciolto a dicembre dall'emiro,
Sheikh Sabah al-Ahmad al-Sabah, in seguito ad accese proteste culminate con un assalto
alla sede dell’assemblea. A provocare i disordini fu uno scandalo di corruzione, che
coinvolse tredici parlamentari, oltre all'ex premier, Nasser Mohammed al-Ahmad al-Sabah.
Nell’emirato petrolifero del Golfo Persico abitano 3,6 milioni di persone, delle quali
il 68% è straniero. A esprimere le preferenze per i 285 candidati (tra cui 23 candidate)
sono chiamati in 400 mila, il 54% donne, che votano in stazioni separate. Gli analisti
prevedono il trionfo dell'opposizione, che si batte per riforme politiche e la lotta
alla corruzione. Da mesi, il Kuwait è attraversato da forti tensioni politiche e i
mesi della veemente campagna elettorale sono stati caratterizzati anche da episodi
di violenza. Nella notte di martedì scorso, almeno 17 persone sono rimaste ferite
in scontri tra le forze di sicurezza e manifestanti, che hanno tentato di assaltare
la sede della tv privata al-Watan, accusata di incitare alla sedizione. I seggi chiuderanno
stasera alle 17 italiane, con i risultati definitivi che potrebbero essere noti già
domani mattina. (M.P.)