Colombia: catturati i presunti autori dell’attentato a Tumaco attribuito alle Farc
In Colombia – riferisce l’agenzia Misna – sono stati catturati i due presunti autori
del grave attentato di ieri pomeriggio a Tumaco, nel sud del Paese vicino la frontiera
con l’Ecuador, dove una motocicletta imbottita di esplosivo è saltata in aria di fronte
al commissariato di Polizia. 7 morti – tre civili e quattro agenti – e 72 feriti è
il bilancio dell’attentato. Il ministro della Difesa, Juan Carlos Pinzón, recatosi
sul posto, ne ha attribuito la responsabilità alla guerriglia delle Forze armate rivoluzionarie
della Colombia (Farc) e ai neo-paramilitari di quella che è considerata oggi la banda
criminale più temuta del Paese, "Los Rastrojos". Il ministro ha anche annunciato il
rafforzamento delle misure di sicurezza con l’arrivo imminente di un contingente della
Polizia. “Potrebbe trattarsi di una rappresaglia per le azioni portate avanti contro
il narcotraffico in questa regione”, ha detto il comandante della Polizia nazionale,
il generale Oscar Naranjo. “Con un gesto codardo, le Farc hanno collocato un artefatto
esplosivo, un motociclo… in una zona di grande affluenza sia per l’orario che per
l’ubicazione. L’impegno istituzionale non è sufficiente, è richiesta la volontà e
il contributo della cittadinanza” ha dichiarato il responsabile della sicurezza cittadina
della polizia, il generale Rodolfo Palomino. (R.G.)