Il Papa per la morte del cardinale di Philadelphia, Bevilacqua: ebbe a cuore giustizia
sociale e immmigrati
Il cardinale arcivescovo emerito di Philadelphia, Anthony Joseph Bevilacqua, è morto
ieri all’età di 88 anni, nella sua residenza privata, dopo una lunga malattia. Unendosi
al cordoglio della famiglia e dell’arcidiocesi, Benedetto XVI ne sottolinea, fra l’altro,
in un telegramma il “lungo impegno per la giustizia sociale e la cura pastorale degli
immigrati, e il suo qualificato contributo alla revisione del Diritto canonico negli
anni successivi al Concilio Vaticano II”.
Figlio di emigranti italiani originari
della Puglia, il porporato era nato a New York il 17 giugno 1923. Ordinato sacerdote
nel 1949, ha perfezionato gli studi conseguendo la laurea in Diritto Canonico alla
Pontificia Università Gregoriana. Inoltre, ha ottenuto un Master in Scienze Politiche
presso la Columbia University, e una successiva laurea in Diritto Civile alla St.
John University di Queens, New York. Nominato ausiliare di Brooklyn nel 1980, da Giovanni
Paolo II venne destinato tre anni dopo come vescovo alla Diocesi di Pittsburgh. Quindi,
nel 1988 venne nominato arcivescovo di Philadelphia, ministero pastorale ricoperto
fino al momento del pensionamento, avvenuto nel 2003. In precedenza, Giovanni Paolo
II lo aveva creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1991. (A
cura di Alessandro De Carolis)