Sahel: un milione di bambini rischiano di morire per fame
L’organizzazione internazionale Action contre la Faim (Acf) ha lanciato l’allarme
sul pericolo che corrono oltre 10 milioni di persone, e in particolare un milione
di bambini, che stanno esaurendo le riserve alimentari necessarie per sopravvivere
nella zona del Sahel. Secondo quanto si legge in un comunicato diffuso dall’Acf e
pervenuto all’agenzia Fides, Niger, Mali, Mauritania, Burkina Faso e Ciad dal prossimo
mese di marzo soffriranno un periodo di carestia della durata di almeno sei mesi.
Si tratta ancora di una crisi annunciata: i sistemi di allerta che seguono le precipitazioni,
lo stato dei raccolti, i prezzi dei generi alimentari nei mercati locali, non sbagliano.
Quest’anno l’hunger gap, il periodo di tempo da quando finiscono le riserve fino al
prossimo raccolto è ritardato, e tra 5 e 7 milioni di famiglie già ad ottobre avranno
terminato le riserve alimentari prima dei prossimi raccolti. Di conseguenza, le organizzazioni
internazionali umanitarie calcolano che ci saranno almeno 2,6 milioni di casi di denutrizione
acuta e, di questi, un milione di bambini africani soffriranno di denutrizione severa,
lo stadio più vicino alla morte. Quelli maggiormente colpiti saranno i bambini con
meno di 5 anni di età, le madri incinte e quelle che allattano. Per limitare gli effetti
di questa crisi, Acf ha avviato un programma di pronto intervento e mobilitato le
forze internazionali senza aspettare l’emergenza. (R.P.)