Malawi: missionario sotto accusa replica "La Chiesa ha il dovere della verità"
“Abbiamo il dovere della testimonianza e bisogna dare risposte”. Padre Piergiorgio
Gamba riafferma l’impegno della Chiesa cattolica in Malawi di fronte alle accuse lanciate
dalla stampa filogovernativa allo stesso missionario monfortano. Un quotidiano di
Lilongwe, di proprietà di un membro dell’esecutivo, in un articolo uscito venerdì
aveva accusato padre Gamba di voler cercare il “sostegno” del Vaticano per rovesciare
il governo del presidente Bingu wa Mutharika. Nel testo una ‘newsletter’ veniva spacciata
per una “lettera riservata” alla Segreteria di Stato vaticana. Inoltre l’articolo
riportava “anonime testimonianze” secondo cui padre Gamba starebbe organizzando rivolte
di piazza ed elezioni anticipate. Nel Paese africano da luglio si sono susseguite
una serie di proteste e di dure repressioni con decine di morti: la moneta vale sempre
meno, il carburante non si trova e il potere d’acquisto è ai minimi storici. “Anche
per questo – spiega padre Gamba all’agenzia di stampa Misna – la testimonianza dell’emittente
televisiva ‘Luntha Tv’ d’ora in avanti sarà ancora più forte e motivata”. L’attacco
ai missionari monfortani precede un documento che dovrebbe uscire nelle prossime ore
con cui la Conferenza episcopale del Paese tornerebbe ad esprimere preoccupazione
per le difficoltà economiche e le restrizioni delle libertà in tutto il Malawi. (M.P)