Bosnia-Erzegovina: al via la 23.ma Conferenza internazionale dei cappellani militari
“I leader religiosi come costruttori di pace”: è questo il tema della 23.ma Conferenza
internazionale dei cappellani militari in corso, fino al 3 febbraio, a Sarajevo, in
Bosnia-Erzegovina. L’evento, organizzato dalla Cappellania del comando degli Stati
europei e dal Servizio religioso del Ministero della difesa della Bosnia-Erzegovina,
vede la partecipazione di mons. Tomo Vuksic, ordinario militare bosniaco, di padre
Sldjan Valjic, responsabile della cappellania ortodossa locale e di Ismail Smajlovic,
mufti militare di Bosnia-Erzegovina. Numerosi i temi in esame: i rapporti tra fede,
sicurezza e pace; l’impegno dei leader religiosi per la riconciliazione soprattutto
nelle fasi post-conflitto e il ruolo che i cappellani militari possono avere nella
prevenzione delle guerre. Durante la conferenza, verrà proiettato anche il documentario
“As we forgive”, diretto da Laura Waters Hinson, dedicato alla riconciliazione in
Rwanda, dopo il genocidio del 1994. La prima Conferenza internazionale dei cappellani
militari si tenne nel 1990 a Stoccarda, in Germania. Nel corso degli anni, l’incontro
è stato ospitato da diversi Paesi del mondo: in particolare, le ultime edizioni si
sono svolte in Sudafrica (2009), sul tema della ricostruzione dopo i conflitti; in
Spagna (2010), sul tema del rapporto “Religione e forze armate, libertà e diversità”,
e nella Repubblica Ceca (2011), sul ruolo dei cappellani militari come consulenti
etici. (I.P.)