2012-01-30 14:45:58

Vertice di Bruxelles: l’Ue verso la stretta sui bilanci e il Fondo salva-Stati. Timori per la Grecia


L’obiettivo di questo primo vertice di Bruxelles è ormai noto: discutere sulle scelte che possano rendere più politica e non solo monetaria l’Unione Europea, in modo da offrire un supporto di maggiore credibilità e una nuova governance come auspicato dal premier italiano, Mario Monti, e dai suoi colleghi il cancelliere tedesco, Angela Merkel, e il presidente francese, Nicolas Sarkozy. Si parlerà del "fiscal compact", ovvero la stretta sui bilanci a cui dovrebbero aderire tutti i Paesi membri ad eccezione di Gran Bretagna e Polonia. Quindi, spazio al Fondo salva-Stati per il quale la Germania, secondo varie fonti, sarebbe disponibile a superare i 500 miliardi di euro. Attenzione anche a crescita e occupazione. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono l’Irlanda e il Portogallo, ma la questione critica resta la Grecia, l’irrisolto nodo dell’accordo con i creditori e il possibile commissariamento di Atene da parte di Berlino, anche se il premier Papademos si è detto fiducioso forte del pieno sostegno del suo governo. Parte bene Parigi, che contro la crisi mette in campo le sue migliori risorse, annunciate ieri sera dal presidente francese Sarkozy: dall’aumento dell’Iva all’introduzione della Tobin Tax, la creazione di una banca per l’industria, nonché un giro di vite sul mercato del lavoro. Basso, però, l’entusiasmo dei mercati. Le borse europee aprono tutte in calo, Milano perde lo 0,74 per cento, nonostante il risultato positivo dell’asta dei Btp a 10 anni: il Tesoro ha infatti collocato due miliardi di titoli con rendimento al 6 per cento. Lo spread tra titoli italiani e tedeschi resta invece oltre quota 430 punti base. (A cura di Cecilia Seppia) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.