Il cardinale Tauran: il dialogo interreligioso "una ricchezza per le società umane"
“Gratitudine e solidarietà” sono state espresse dal presidente del Pontificio Consiglio
per il dialogo interreligioso, il cardinale Jean Louis Tauran, ai delegati diocesani
del Servizio nazionale per le relazioni con l’Islam (Sri) che ieri, a Chevilly-Larue
(Parigi), hanno chiuso il loro incontro nazionale. Provenienti da oltre 50 diocesi
del Paese, i partecipanti per tre giorni hanno dibattuto su temi come Islam e media
e relazioni tra cristiani e musulmani in Francia. Il cardinale Tauran, in un messaggio
ripreso dall'agenzia Sir, ha espresso la sua gratitudine, agli oltre 80 delegati presenti,
“per il tempo dedicato al dialogo con la sola ambizione di progredire nella fiducia
reciproca e nell’eliminazione dei pregiudizi che ancora troppo spesso indeboliscono
la qualità dei nostri incontri”. “A volte – si legge nel testo – le vostre intenzioni
male interpretate o gli sforzi di tanti anni messi in pericolo da eventi o da giudizi
affrettati, possono generare in voi stanchezza e scoraggiamento. Ma sappiate che non
siete soli, siete nella mani di Dio”. “E’ importante – prosegue il messaggio – che
i nostri concittadini possano vedere che il dialogo interreligioso è una ricchezza
per le società umane: credenti che, nel rispetto delle loro differenze, sono in grado
di ascoltare, apprezzare ciò che è buono e bello, in altri sono profeti di speranza
e dicono che è possibile vivere insieme”. (R.P.)