2012-01-27 14:07:30

Seimila bambini in meno nel 2011 in Italia. Forum delle famiglie: non s'investe sulle nuove generazioni


La popolazione residente in Italia supera quota 60 milioni, di cui meno di 56 milioni gli italiani e oltre 4 milioni i cittadini stranieri, con un aumento di 289mila unità. Lo rivela uno studio dell’Istat sull’andamento demografico che spiega come in un anno in Italia sono nati, rispetto all'anno precedente, seimila bambini in meno. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

La popolazione residente in Italia nel 2011 cresce ma meno del 2010: il 3,7 per mille contro il 4,7 per mille di un anno prima. Tale crescita è dovuta soprattutto al saldo migratorio dall’estero: +5,3 per mille. Il tasso di incremento si presenta positivo in tutto il Centro e nel Nord. Il Mezzogiorno, che nel 2010 faceva registrare un valore pari a 1,5 per mille, nel 2011 segna invece un dato negativo dello 0,1 per mille. Cresce il numero degli stranieri. Sono 4 milioni 859 mila, l’8% della popolazione. Ciò che preoccupa è che nel 2011 le nascite siano state 556 mila unità, oltre seimila in meno rispetto al 2010. Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Francesco Belletti:

R. - La crisi ha sicuramente contribuito a rallentare la propensione alla natalità ma il nostro ormai è un Paese impoverito sulle nuove generazioni ed è un caso mondiale. C’è anche proprio un tema culturale, quindi oltre alla crisi c’è anche questo.

D. – Quali soluzioni indicherebbe?

R. – Sono mesi che discutiamo sul tema della riforma previdenziale. Il nostro sistema ha investito sulle generazioni adulte e ha lasciato solo le briciole alle nuove generazioni: è tempo di invertire la tendenza.(bf)







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