2012-01-27 11:44:01

Omaggio ad Alexis Weissenberg


Lo scorso 8 gennaio si è spento nella sua abitazione di Lugano dopo una lunga malattia il grande pianista bulgaro Alexis Weissenberg. Era nato a Sofia il 26 luglio del 1929. La sua vita e la sua carriera artistica s’intrecciarono con le terribili vicende legate allo scoppio della seconda guerra mondiale.
Catturato dai tedeschi assieme alla madre e internato in un campo di concentramento riuscì a salvarsi grazie all’aiuto di un soldato tedesco che dopo averlo udito suonare una fisarmonica decise di farlo salire su un treno diretto ad Instanbul. “É capitato che il militare tedesco amasse la musica enormemente. La fortuna è un terribile errore che qualche volta produce piccoli miracoli” dichiarerà in seguito.
Al 1947 risale il suo debutto alla Carnegie Hall di New York con la Philhadelfia Orchestra diretta da Georg Szell durante il quale eseguì il celebre Concerto n. 3 di Sergej Rachmaninov
Definito da Herbert von Karajan “uno dei migliori pianisti del nostro tempo”, Weissenberg fu un eccezionale virtuoso della tastiera e un apprezzato interprete della musica di Bach, Scarlatti, Chopin e Rachmaninov.
Cospicuo il lascito discografico a testimonianza della sua raffinate arte di pianista e interprete.
Il programma Interpreti e interpretazioni ideato e condotto da Luigi Cioffi in onda tutte le domeniche alle ore 16.30 sul canale 1 e in replica alle 21 sul canale 5 nel corso della trasmissione del 26 febbraio renderà omaggio al pianista proponendo alcune sue significative interpretazioni.








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