Il professor Roberto
Cauda, ordinario di malattie infettive dell'Università Cattolica, ricorda quanto il
termine lebbra evochi un passato di morte e distruzione. La dizione morbo
di Hansen viene oggi preferito per evitare il marchio di vergogna ed emarginazione
che la parola lebbra ha sempre suscitato nell'opinione comune. (E.A.)