2012-01-27 12:22:24

Gustav Leonhardt, in memoriam


Gustav Leonhardt è stato uno dei maggiori clavicembalisti del Novecento oltre che uno dei principali esponenti della Reinassance del barocco nei tempi moderni. Nato nell’ Olanda del nord nel maggio del 1928, perfezionò lo studio del clavicembalo e dell’ organo nella celebre Schola Cantorum di Basilea, dalla quale si diplomò con una tesi sugli abbellimenti nella musica di Bach. E proprio la figura del Kantor di Lipsia è stata indissolubilmente legata alla sua attività di musicista, sia come interprete che come ricercatore, tanto che nel 1967 venne scelto dal regista Jean Marie Straub non solo come esecutore ma anche come interprete principale proprio nella figura di Johann Sebastian Bach nel film “Das Tagebuch der Anna Magdalena Bach”, e un brano di Bach (la variazione 25 dalle Variazioni Goldberg) è stato il suo commiato musicale dal mondo, eseguito alla fine del suo ultimo concerto, tenuto lo scorso dicembre al Theatre du Bouffes du Nord di Parigi. Lo scorso 16 gennaio si è spento ad Amsterdam.
La sua eredità discografica è di tutto rispetto, con decine di dischi registrati nella triplice veste di cembalista, organista e direttore, tra i quali spicca la partecipazione alla monumentale edizione di tutte le Cantate di J. S. Bach, registrate assieme all’ amico Nikolaus Harnoncourt tra il 1971 e il 1990.








All the contents on this site are copyrighted ©.