Davos. Il cardinale Turkson parla della creazione di un Forum mondiale sull'etica
“Il Forum mondiale persegue l’idea di fondo per cui è possibile portare etica e morale
anche in un’arena pubblica, al fine di orientare gli argomenti e i colloqui e gli
affari di direttori e presidenti”. Lo ha affermato il presidente del Pontificio Consiglio
Giustizia e Pace, il cardinale Peter Turkson, che in questi giorni si trova a Davos,
in Svizzera, sede del Forum economico mondiale. Parlando a margine dell’incontro al
quale partecipano delegati delle grandi religioni mondiali, il porporato ha detto
che a Davos “è nata l’idea di indire un Forum mondiale sull’etica”, che permetta “di
incidere sui giovani e di mettere a frutto il loro potenziale”.
La generazione
precedente, ha osservato, “è stata fortemente incentrata sull’edificazione del concetto
di ‘Stato’, di ‘nazione’”, mentre “ora la globalizzazione in qualche modo costringe
a considerare l’interconnessione e l’interrelazione tra nazioni e popoli, e quindi
– ha soggiunto – la preoccupazione del passato sul concetto di Stato e sull’integrità
dello Stato, lentamente sta cedendo il passo” all’impatto dovuto al parziale decadere
del precedente concetto. “Questo per noi è un segnale importante”, osserva il cardinale
Turkson, che ha ricordato la pubblicazione della Dichiarazione sulla riforma del sistema
economico e finanziario mondiale. “Uno degli appelli che abbiamo lanciato – ha detto
– si riferiva a quanto la globalizzazione sia enfatizzata nell’interconnessione e
nell’interrelazione tra le persone. Per questo – ha proseguito – in un contesto a
sviluppo globale, “dobbiamo pensare al mondo come a un’autorità politica, anch’essa
in evoluzione”. (A cura di Alessandro De Carolis e Gloria Fontana)