Canada: il Sinodo dei vescovi greco-cattolici ucraini a Winnipeg per il 100.mo dell'arcieparchia
La comunità cattolica di rito bizantino-ucraino in Canada si appresta a celebrare
il 100° anniversario dell’arrivo del suo primo vescovo. Era infatti il 15 giugno 1912
quando venne eretto a Winnipeg l’Esarcato del Canada (diventato nel 1956 arcieparchia
di Winnipeg) con alla guida mons. Nykyta Budka, venuto direttamente dall’Ucraina per
riunire e coordinare la crescente comunità di immigrati greco-cattolici ucraini sparsi
nel vasto territorio canadese. Numerose le iniziative previste quest’anno per celebrare
la ricorrenza. Tra queste – come ha anticipato all’agenzia Cns l’attuale esarca Lawrence
Daniel Huculak – la riunione nella città canadese del Sinodo mondiale dei vescovi
greco-cattolici ucraini, previsto dal 9 al 16 settembre. All’incontro parteciperà
anche l'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica
ucraina, che per l’occasione visiterà Winnipeg e le altre sette eparchie canadesi:
Toronto; Saskatoon, Saskatchewan; New Westminster, British Columbia; and Edmonton,
Alberta. Il fatto di avere scelto il Canada come sede del prossimo Sinodo – ha spiegato
mons. Huculak alla Cns - è un modo per ricordare la grande opera svolta dal Beato
Nykyta Budka (scomparso in un Gulag sovietico nel 1949 e beatificato nel 2001 da Giovanni
Paolo II) e l’importanza della comunità cattolica ucraina di rito bizantino in Canada.
Una comunità che agli inizi del XX secolo era ancora disarticolata e con pochi sacerdoti.
Fu grazie a mons. Budka e anche ai buoni rapporti da lui coltivati con la Chiesa di
rito latino in Canada che la Chiesa greco-cattolica ucraina poté diventare una realtà
strutturata e una presenza riconosciuta anche dallo Stato canadese. Il Sinodo di Winnipeg
- ha evidenziato mons. Huculak - sarà quindi un’importante occasione per rinnovare
i legami tra la Chiesa madre in Ucraina e quella in Canada, una delle più grandi della
diaspora. Oggi la Chiesa greco-cattolica ucraina conta in tutto più di 5 milioni di
fedeli che ne fanno la Chiesa cattolica orientale più numerosa. (L.Z.)