2012-01-26 14:10:45

Libia: Msf denuncia torture subite dai prigionieri e comunica lo stop delle attività a Misurata


In Libia i detenuti vengono torturati. Per questo Medici Senza Frontiere ha annunciato lo stop delle proprie attività a Misurata. Pesanti abusi dei diritti umani durante gli interrogatori e negazione delle cure mediche d’urgenza. Medici Senza Frontiere lo ha denunciato in mattinata attraverso un comunicato in cui rende nota la decisione di sospendere i servizi nella città. Il documento riferisce di un numero crescente di pazienti con ferite riportate anche fuori dai centri di detenzione. In totale da gennaio si contano 115 persone, alcune delle quali sono state soccorse più volte segno che hanno subito interrogatori e torture ripetute. Dura la presa di posizione del direttore di Medici Senza Frontiere, Stokes: "Il nostro compito – afferma – è solo quello di fornire cure mediche per feriti in guerra e detenuti malati. Le autorità locali sono state informate dalla situazione. Tuttavia, alcuni funzionari hanno tentato di strumentalizzare e ostacolare le attività mediche" fornite dalla Ong. Solo ieri l’Alto commissariato Onu per i diritti umani ha informato il Consiglio di Sicurezza dell’esistenza di carceri illegali dove si trova un numero imprecisato di detenuti. Per questo è stato chiesto al Consiglio nazionale di transizione di riprendere il controllo delle strutture dove probabilmente si trovano anche civili, donne e bambini. (E.B.)







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