Giornata della memoria: Messaggio del segretario generale Onu Ban Ki-moon
“Proteggere i più vulnerabili, indipendentemente dalla razza, dal colore, dal sesso
e dal credo. I bambini sono i più vulnerabili davanti al peggio dell'umanità. Noi
dobbiamo offrire loro il meglio del mondo”. E’ l’appello che il segretario generale
dell’Onu lancia nel suo Messaggio per la Giornata internazionale in memoria delle
vittime dell’Olocausto, che quest’anno è dedicata ai bambini. Ne morirono un milione
e mezzo, - riferisce l'agenzia Sir - e con loro anche decine di migliaia di piccoli
disabili e di etnia rom e sinti. Tutti vittime, si legge nel Messaggio, “di un odio
pieno di ideologia che li etichettava come esseri inferiori". Si tratta di “ragazzi
e ragazze che hanno affrontato il terrore puro e il male. Molti sono rimasti orfani
a causa della guerra, o strappati alle loro famiglie. Molti morirono di fame, di malattia
o per mano dei loro aggressori. Non sapremo mai ciò che questi bambini avrebbero potuto
offrire al nostro mondo. E tra i sopravvissuti, molti erano troppo sconvolti per raccontare
le loro storie”. Ed per dare loco voce, prosegue Ban Ki-moon che oggi le Nazioni Unite
“continuano ad insegnare la lezione universale della Shoah. È per questo che ci sforziamo
di promuovere i diritti e le aspirazioni dei bambini - ogni giorno e ovunque”. Da
qui l’appello “a tutte le nazioni a proteggere i più vulnerabili, indipendentemente
dal credo, dalla razza, dal colore, dal sesso o dalla religione”. (R.P.)