2012-01-24 12:38:21

L'incontro in Vaticano della delegazione dell'Osce. Intervista con il presidente Petros Efthymiou


Nei decenni passati, l’Europa ha basato il proprio sviluppo e le proprie reti di tutela in rapporto all’ovest, non altrettanto sul versante che guarda all’Asia. È una delle convinzioni espresse da Petros Efthymiou, presidente dell’assemblea parlamentare dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, che ieri ha guidato una delegazione in Vaticano in incontri con il segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Dominique Mamberti, e il presidente del Consiglio per il dialogo interreligioso, il cardinale Jean Louis Tauran. Il presidente Efthymiou è stato intervistato dalla collega della nostra redazione inglese, Emer MacCarthy:

R. – People, in general, for the Osce have the idea about its role in the past …
Per quanto riguarda l’Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), la gente normalmente ricorda il ruolo svolto in passato, mentre non ha presente il ruolo che svolge oggi e che è chiamata a svolgere in futuro. Certo, il nostro passato è un passato glorioso, perché è grazie alle infrastrutture della Osce che abbiamo avuto la trasformazione dell’Europa orientale dai regimi totalitaristi a moderne democrazie. Questo è avvenuto soprattutto grazie all’Osce. Ora, invece, l’Osce si trova di fronte a un avvenire cruciale: in Europa non c’è sicurezza. C’è la sicurezza nella dimensione dell’Alleanza atlantica, con la Nato e l’Unione Europea, ma non abbiamo la dimensione della sicurezza euroasiastica: da Vienna al Kazakhistan c’è il vuoto. L’Osce è l’unico strumento a disposizione per lavorare insieme: Stati Uniti e Russia, Europa occidentale ed orientale, per costruire una piattaforma per la pace, la stabilità e cooperazione.

D. – Benedetto XVI ha spesso parlato della libertà religiosa come del primo dei diritti umani. Ci parli del rapporto tra l’Osce e la Santa Sede, dei diritti delle minoranze, in particolare dei diritti delle minoranze religiose …

R. – Our meeting with his eminence Mamberti was, I think, very useful, …
Il nostro incontro con il cardinale Mamberti è stato, mi sembra, molto utile, molto chiaro e molto produttivo. La Santa Sede è – in un certo senso – generatore di idee per l’Osce, generatore di valori e di principi. Rappresenta anche un fattore di stabilità. Nella nostra assemblea di Oslo, abbiamo votato una risoluzione in merito alla libertà di religione nella quale – credo – siamo in piena armonia con le posizioni fondamentali della Santa Sede. Abbiamo anche prodotto la risoluzione in merito al rispetto del dialogo tra diverse religioni, e questa è anche una piattaforma per la pace e la stabilità nelle nostre società, nel mentre ci sono, al contrario, tentativi di utilizzare le religioni per ragioni politiche. (gf)








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