Cina: la diocesi di Tianjin festeggia un secolo di fondazione con un anno di celebrazioni
La diocesi di Tianjin, in Cina, ha iniziato nei giorni scorsi le celebrazioni per
festeggiare i suoi cento anni di fondazione. Essa fu infatti eretta nel 1912 come
vicariato apostolico di Zhili, rinominato successivamente Tianjin nel 1924 e elevato
al rango di diocesi nel 1946, quando Papa Pio XII stabilì la gerarchia ecclesiastica
in Cina. Le celebrazioni – riferisce l’agenzia Ucan - sono iniziate con una Messa
officiata la settimana scorsa a pochi metri dalla “Charity Mansion”, l’edificio dove
ebbe inizio la presenza cattolica nella città. Nel 1866, infatti, alcune suore vincenziane
francesi avevano aperto la casa per curare orfani e malati. Essa venne poi distrutta
durante le rivolte anti-occidentali nel 1870 e ricostruita a pochi metri dalla sede
originale solo l’anno scorso. Da notare che la Chiesa di Tianjin ha un peso importante
nella storia della Chiesa in Cina anche perché, come riferisce l'agenzia Asianews,
da qui è partito il movimento guidato dal sacerdote belga Vincent Lebbe per far nascere
un clero e una gerarchia autoctona. Oggi la diocesi conta più di 100mila fedeli, assistiti
da una quarantina di sacerdoti, decine di suore e due vescovi non riconosciuti dalle
autorità di Pechino: mons. Stefano Li Side (ordinario) e mons. Melchiorre Shi Hongzhen
(coadiutore). Le celebrazioni per il centenario saranno suddivise in quattro fasi
centrate sugli elementi fondamentali della fede: la preghiera, la condivisione, la
vita e la comunione. (L.Z.)