Ecuador: legge sulla libertà religiosa rischia di interferire con le decisioni
della Chiesa
Ha creato molte polemiche in Ecuador il progetto di legge sulla libertà religiosa
e l’uguaglianza tra le religioni che, se approvato, implicherebbe la creazione di
un Consiglio di Libertà ed Equità religiosa che potrebbe interferire nelle decisione
interne prese dai singoli gruppi. Contro questo provvedimento si è schierato il vescovo
ausiliare di Guayaquil, mons. Guido Iván Minda Chalá che, come riferisce l'agenzia
Fides, fa appello alla laicità dello Stato e alla separazione tra Stato e Chiesa vigente
in Ecuador. I fautori del progetto, invece, sostengono che questo non vuole intromettersi,
ma garantire diritti e promuovere politiche da sviluppare nell’ambito religioso del
Paese. Ieri, intanto, è stato avviato in proposito un dialogo tra i leader religiosi
indigeni e i pastori evangelici con istituzioni ecclesiali quali la Confraternita
evangelica dell’Ecuador e la Conferenza episcopale locale per consentire un adeguato
processo di ordinamento legale e per migliorare l’assistenza da parte dello Stato
alle istituzioni religiose del Paese. La Feine, Consiglio dei popoli e degli organismi
evangelici dell’Ecuador, in particolare, ha sottolineato la necessità di formare un
comitato permanente di sorveglianza durante l’iter legislativo per l’approvazione
della legge. (R.B.)