2012-01-21 14:59:31

Concordia: si cercano altri corpi e si prepara lo svuotamento del carburante dalla nave


Proseguono le operazioni di soccorso sul relitto della Costa Concordia alla ricerca dei corpi dei passeggeri. Dopo il lento movimento registrato ieri, la nave si è fermata e i sommozzatori stamattina hanno recuperato l’Hard Disk dell’imbarcazione più due telecamere posizionate nella cabina di pilotaggio. Il servizio è di Eugenio Bonanata:RealAudioMP3

Il lavoro di queste ore si concentra sulla messa in sicurezza della nave per favorire le operazioni di svuotamento delle 2.400 tonnellate di carburante contenute nei serbatoi. Questa fase, che potrà durare fino a tre settimane, coinvolge diverse unità marine specializzate e un sistema di protezione attorno allo scafo per evitare l'eventuale dispersione di liquidi in mare. Intanto, cresce la preoccupazione per la condizione psichica dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime. Sentiamo don Giacomo Martino, direttore nazionale dell’Apostolato del Mare Italiano:

R. - Mi sembra che sempre di meno si stia parlando delle persone, in generale, al di là dei conti e dei numeri. I volti delle persone, dei familiari, che, dopo oltre una settimana, stanno ancora sperando per i dispersi… Insomma, adesso è proprio il momento di andare vicino a queste persone una per una e far sì che possano sentirsi, io dico, nel cuore della Chiesa, ma nel cuore di questa umanità.

D. - Ma cosa serve in questa fase?

R. – E’ importante che veramente si pensi a questo lavoro con un’attenzione non soltanto meramente scientifica. Si dice: mettiamo un dottore, uno psicologo, facciamo quattro sedute e finisce lì. Le persone hanno bisogno di vera compassione, di qualcuno che patisca con loro, di qualcuno che sia in grado di accoglierli così come sono. Qualcuno ha buttato fuori rabbia, qualcuno gratitudine, qualcuno non riusciva a tirare fuori niente… Le persone vanno incontrate una per una. Credo che, forse, questa attenzione mediatica faccia soltanto male a queste persone che in questo momento hanno bisogno di qualcuno che gli stringa la mano e lo faccia senza nessun altro motivo se non quello di stargli vicino.

Sul fronte delle indagini, oggi è stato depositato il ricorso della procura di Grosseto contro la concessione dei domiciliari al comandante Schettino. A Messina, invece, si è costituito un comitato di ex naufraghi che è pronto a chiedere alla compagnia Costa Crociere un risarcimento di almeno 500 mila euro a testa. Infine, lunedì è attesa la notifica dell’incidente probatorio sulla scatola nera. L’obiettivo degli inquirenti è ovviamente ricostruire con esattezza cioè che è avvenuto. Ma quanto può essere utile l’uso del satellite in questa fase? Renato Farina è l'amministratore Delegato di Eutelsat, il principale operatore satellitare europeo:

R. – Attraverso il satellite, si può seguire il tracciamento della rotta della nave e sapere esattamente dove la nave è passata, dove sta passando o è indirizzata verso. Questo si può fare in tempo reale.

D. - Il satellite può dare informazioni aggiuntive rispetto alla scatola nera?

R. – Molte navi oggi sono dotate di strumenti di comunicazione satellitare, per cui tutte le informazioni che vengono registrate possono essere riportate al centro di comando e di controllo della flotta: sia il corretto posizionamento della nave sulla cartografia, sia un monitoraggio degli strumenti di bordo, quindi di quello che in quel momento la nave ha fatto e dello stato degli apparati nel corso della sua navigazione. (bf)







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