Pakistan: nel Punjab continuano le proteste per l’abbattimento dell'istituto Caritas
di Lahore
In Pakistan continuano le proteste della comunità cristiana contro la demolizione
da parte dal governo provinciale del Punjab della “Gosha-e-Aman”, l'lstituto Caritas
e “luogo di pace” che accoglieva cristiani e musulmani. Lunedì centinaia di persone
sono scese in piazza contro l’abbattimento del centro di accoglienza, avvenuto lo
scorso 10 gennaio, giornata ribattezzata “martedì nero” dalla comunità locale, che
ha bollato la decisione delle autorità locali come l’ennesimo atto di persecuzione
ai danni delle minoranze religiose nel Paese. Il Centro di Lahore era gestito dalla
Caritas Pakistan e dalla Lahore Charitable Association e ospitava fedeli senza distinzione
di credo o classe sociale. La demolizione, inoltre, è avvenuta in violazione di una
direttiva del tribunale che imponeva un margine di tempo per decidere sul futuro della
struttura. I dimostranti annunciano che le proteste continueranno fino alla restituzione
della proprietà e il risarcimento dei danni. Sembra che la vicenda sia nata dalla
richiesta di una donna, che dopo essere stata ospitata presso il “Gosha-e-Aman”, si
sia convertita all’Islam e abbia rivendicato il diritto di proprietà sulle due stanze
da lei occupate. (M.P.)