Sri Lanka: concluso l'Anno di celebrazioni per il 300.mo della morte di padre Vaz
La comunità cattolica dello Sri Lanka ha salutato ieri la fine dell’anno giubilare
con cui si è celebrato il terzo centenario dalla scomparsa di padre Joseph Vaz. Conosciuto
come “l’apostolo di Ceylon”, Vaz introdusse il cattolicesimo nell’isola, sfidando
il divieto d’ingresso imposto dai coloni olandesi calvinisti e traducendo il Vangelo
in tamil e cingalese, le due lingue autoctone, oltre che in inglese. I fedeli delle
varie diocesi del Paese si sono riuniti ieri in preghiera per accelerare la causa
di canonizzazione del patrono dell'Arcidiocesi di Goa, dopo la beatificazione proclamata
nel 1995 da Giovanni Paolo II. Mons. Maxwell Silva, vescovo ausiliario di Colombo,
ha presieduto l’eucaristia nella chiesa di Gesù Bambino di Kalamulla, regalando ai
presenti una pubblicazione che racconta la missione del beato. I cattolici locali
spingono per una celere canonizzazione di Vaz. (M.P.)