2012-01-16 13:56:29

Manila: al via il viaggio-studio del Dossier statistico immigrazione Caritas-Migrantes


Scarse tutele e protezione sociale, lavori poco qualificati e temporanei, alta presenza femminile e mediazione di agenzie di reclutamento che fanno lievitare i costi della migrazione e impongono regole: queste le caratteristiche dei flussi migratori all’interno dell’Asia, che coinvolgono ogni anno 4 milioni di persone, considerati soprattutto come “forza lavoro”. Ne ha parlato oggi padre Graziano Battistella, direttore dello Scalabrini migration center Manila, nel suo intervento alla prima giornata di lavori del quarto viaggio-studio del Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes sul tema “Asia-Italia: scenari migratori”, in corso a Manila, nelle Filippine, fino al 20 gennaio. Ad aprire l’evento - riferisce l'agenzia Sir - mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma e Franco Pittau, coordinatore del Dossier, che hanno illustrato gli obiettivi dell’incontro. I Paesi asiatici dove si emigra di più sono Cina (anche all’interno del Paese), India, Filippine e Vietnam. Le persone preferiscono il Medio Oriente (Paesi del Golfo) e l’Asia dell’est, che è al tempo stesso regione di origine e di destinazione. Singapore, Malaysia e Taiwan, ad esempio, sono Paesi di destinazione. (R.P.)







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