Somalia: bloccata la distribuzione di cibo a più di un milione di persone
Una delle poche agenzie umanitarie escluse dal divieto imposto dagli insorti di Al-Shabaab
in Somalia, ha sospeso la distribuzione di cibo e sementi a un milione e 100mila persone
del sud e del centro del Paese dopo che le autorità locali hanno ripetutamente bloccato
le consegne. In una nota diffusa dal responsabile della delegazione del Comitato Internazionale
della Croce Rossa in Somalia (CICR), pervenuta all’Agenzia Fides, si informa che il
blocco continuerà fino a quando le autorità che controllano l’area non garantiranno
che la distribuzione avvenga senza ostacoli e raggiunga tutti quelli che ne hanno
bisogno, come concordato. Gli aiuti destinati a 240 mila persone delle regioni di
Middle Shabelle e Galgaduud sono bloccati da metà dicembre 2011. Tutte le altre attività
umanitarie del CICR, incluse le cure per i bambini gravemente malnutriti, i progetti
idrici e sanitari continuano, con l'accordo di tutte le parti interessate, nelle zone
controllate dagli Al Shabaab e nelle altre parti del Paese. Circa 3 milioni di persone
della Somalia meridionale e centrale hanno bisogno di assistenza a causa degli effetti
combinati tra siccità e conflitti. Secondo l’ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento
degli Affari Umanitari, di questi, 250 mila vivono ancora in condizioni di carestia.
Nella città di Buurgabo, 90km dal confine con il Kenya, nonostante le recenti piogge,
continua l’emergenza e nessuna agenzia umanitaria ha ancora raggiunto l’area. (M.G.)