2012-01-15 13:36:29

Siria. Ban Ki Moon: “Assad smetta di uccidere il suo popolo”. Damasco annuncia una nuova amnistia


"Oggi dico al presidente della Siria Assad di smettere di uccidere il proprio popolo". Suonano come un accorato appello le parole pronunciate stamani dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, durante una conferenza a Beirut sul processo di transizione democratica dei Paesi arabi. “Il vento del cambiamento - ha detto ancora il numero uno del Palazzo di Vetro - non smetterà di soffiare. Le nazioni vogliono il rispetto dei diritti umani e dicono basta al potere di un solo uomo, alle dinastie, al silenzio imposto ai media e alla mancanza delle libertà fondamentali”. Pochi minuti dopo l’agenzia siriana Sana ha battuto quella che è sembrata una risposta alle parole di Ban Ki Moon: il presidente Bashar al Assad ha concesso un'amnistia generale per i crimini commessi nel contesto delle rivolte avvenute dal 15 marzo 2011. Intanto l'ex segretario generale della Lega Araba e candidato alle presidenziali egiziane, Amr Mussa, ha rilanciato con grande favore la proposta del Qatar di inviare un contingente militare arabo in Siria per fermare la repressione. Infine sul terreno si registrano nuove violenze: sei persone sono morte e 16 sono rimaste ferite in un attentato avvenuto oggi nella provincia siriana nord-occidentale di Idlib. (A cura di Marco Guerrra) RealAudioMP3







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