Isola del Giglio: ancora decine i dispersi dopo l'incidente della nave da crociera
Costa Concordia
E’ di tre morti, due francesi e un peruviano, 40 feriti, e decine di dispersi il bilancio
dell’incidente alla nave da crociera Costa Concordia, avvenuto ieri sera al largo
dell’isola del Giglio. Sono in corso le verifiche per appurare se le persone che mancano
all’appello possano essere sbarcate altrove. Sommozzatori, inoltre, sono all’opera
per accertare che non ci sia qualcuno intrappolato nella parte sommersa della nave.
E mentre si tenta di evitare il disastro ambientale, cercando di contenere le oltre
duemila tonnellate di gasolio presenti nei serbatoi, restano molte domande sulla dinamica
dell’incidente. Dino Frambati
Immediati
i soccorsi scattati nella notte per cercare di alleviare le sofferenze dei superstiti.
Mobilitate anche le parrocchie dell’isola che hanno offerto ospitalità a diverse centinaia
di persone. Sentiamo la testimonianza di don Vittorio Dossi, parroco della Chiesa
di San Pietro Apostolo, raggiunto al telefono da Antonella Palermo: