2012-01-13 14:00:52

L’Iran apre ai colloqui con i 5+1 e agli ispettori dell’Aiea


Nel giorno in cui migliaia di persone hanno partecipato a Teheran, al termine della Preghiera del Venerdì, ai funerali di Stato di Mustafa Ahmadi-Roshan, lo scienziato nucleare rimasto ucciso mercoledì scorso nell’esplosione di una bomba, l’Iran annuncia di essere pronto a nuovi negoziati con il gruppo 5+1 e di accettare sul proprio territorio la visita degli ispettori dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (Aiea). A confermare la disponibilità a nuovi colloqui con il gruppo che comprende Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna, è il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, che ha specificato che questi potranno avere successo solo “se saranno seri”. L’ultima fase di colloqui tra Teheran e i 5+1 si è svolta un anno fa a Istanbul e si è conclusa in un nulla di fatto perché l’Iran non ha accettato di rinunciare all’arricchimento dell’uranio, che dichiara di effettuare solo per scopi civili. Da allora la posizione di Teheran in merito non è cambiata. Tuttavia il Paese ha accettato la visita di alcuni ispettori dell’Aiea, che dovrebbero recarsi in Iran probabilmente il 28 gennaio prossimo, guidati dall’ispettore capo Herman Nackaerts, per chiarire la portata militare del programma nucleare condotto da Teheran. (R.B.)








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