2012-01-12 16:34:23

Le cooperative crescono nonostante la crisi. Da queste aziende sì alle liberalizzazioni


Le cooperative sono favorevoli a un processo di liberalizzazioni, però ”lo sforzo non deve essere concentrato sui pesci piccoli”. La posizione è stata espressa da Luigi Marino, presidente dell’Alleanza delle Cooperative, in una conferenza stampa a Roma. In Italia attualmente in queste aziende lavorano un milione e 300 mila persone. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Il 2012 è l’anno internazionale delle cooperative, aziende che hanno continuato a crescere nonostante la crisi, nel mondo e in Europa. E proprio allo sviluppo pensano le imprese di questo tipo che sono in Italia, che negli ultimi dieci anni hanno visto aumentare l’occupazione del 73%. Crescita economica che passa anche attraverso le liberalizzazioni, dice Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dell’Alleanza:

“Quelle che incidono sulle famiglie, sulle imprese e sulle persone, ovvero le reti di energia, la benzina, i servizi municipali, quelli che un tempo venivano dati ed erogati dalle municipalizzate e che oggi vengono erogate da società che rispondono alla Borsa e non agli utenti”.

Le coop poi chiedono che non si intervenga ulteriormente sul loro regime fiscale. Giuliano Poletti, presidente di Legacoop:

“C’è una ricchezza collettiva che va a disposizione delle future generazioni. Bene, noi pensiamo che non promuovere una scelta di questo genere sia una scelta miope”.

Sì poi a una riforma del mercato del lavoro. Rosario Altieri, presidente di Agci:

“Il mercato del lavoro va riformato, le garanzie vanno mantenute, però va reso anche più efficiente e più competitivo l’intero sistema”.

Ed ancora certezze sui crediti. A volte la pubblica amministrazione ci mette anche tre anni per pagare.








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