Il Papa agli amministratori: promuovere la legalità
"La speculazione nelle
locazioni, l'inserimento sempre più faticoso nel mondo del lavoro dei giovani, la
solitudine di tanti anziani, l'anonimato che spesso caratterizza la vita dei quartieri
e lo sguardo a volte superficiale sulle situazioni di emarginazione e povertà" sono
la conseguenza di una generale crisi etica della società. Così Papa Benedetto oggi
in Vaticano agli amministratori del Comune, della Provincia di Roma e della Regione
Lazio ricevuti in udienza. Alle istituzioni " spetta il compito di mostrare sempre
attenzione e appoggio a quelle realtà da cui dipende il bene della società" a partire
"dal sostegno che deve essere assicurato alle famiglie fondate sul matrimonio, in
particolare a quelle numerose". Serve "impegno per educare al rispetto della legalità
e per tutelare la sicurezza". "Alle Istituzioni è affidato il compito, oltre che
di essere esemplari nel rispetto delle leggi, di emanare provvedimenti giusti ed equi
che tengano conto anche di quella legge che Dio ha iscritto nel cuore dell'uomo e
che può essere conosciuta da tutti mediante la ragione". (A cura di Luca Collodi)