Congo: centenario dell’evangelizzazione della diocesi di Goma
Il perdono e la riconciliazione, la vita consacrata, il dialogo interreligioso, lo
sviluppo sostenibile: su questi temi, si è aperto a Goma, nella Repubblica Democratica
del Congo, il Congresso per il centenario dell’evangelizzazione della diocesi. I lavori
si concluderanno domani con una tavola rotonda. La serie di conferenze è stata inaugurata
da padre Bernard Ugeux, missionario d’Africa e professore di Teologia all’Università
di Tolosa: nel suo intervento, il religioso ha ribadito che “la riconciliazione ristabilisce
l’unione dei cuori e la via dell’unità, supera le crisi ed apre allo sviluppo a tutti
i livelli”. Ricordando che la giustizia senza riconciliazione “non è degna” del suo
nome e che una carità irrispettosa della giustizia “è sbagliata”, padre Ugeux ha sottolineato
le dimensioni della riconciliazione: “verità, pentimento, giustizia, perdono, guarigione”.
“L’esperienza della vita coniugale e comunitaria – ha continuato il padre missionario
– dimostra che nella riconciliazione esistono responsabilità da entrambi i lati. Essa
esige il risanamento della vittima e, allo stesso tempo, la responsabilità di chi
ha recato l’offesa”. Anche perché, ha affermato padre Ugeux, “il primo beneficiario
del perdono è colui che lo dona. Ed è per questo che non bisogna aspettare che il
malfattore si penta, bensì bisogna andargli incontro”. “Solo il perdono – ha concluso
il missionario d’Africa – permette di evitare la vendetta. E Dio si aspetta che noi
siamo uomini di giustizia”. La diocesi di Goma, eretta il 10 novembre 1959, è attualmente
guidata dal vescovo Théophile Kaboy Ruboneka, nominato dal Papa il 18 marzo 2010.
Secondo gli ultimi dati, su una popolazione di circa 2milioni di abitanti, la percentuale
di cattolici è vicina al 39%. (I.P.)
Bollettino del Radiogiornale della
Radio Vaticana Anno LVI no. 12