India. Primo studio sulla malnutrizione: ne soffre il 42% dei bambini dei distretti
più poveri
"HUNGaMA" (Fame e malnutrizione) è il nome del primo studio effettuato dopo anni sul
problema della malnutrizione infantile. Secondo il rapporto appena presentato dal
Primo ministro del Paese, Manmohan Singh, la metà dei bambini che vivono nei 100 distretti
più poveri dell’India soffre di atrofie o malnutrizione già a due anni di età. Il
ministro - riferisce l'agenzia Fides - ha rilevato che il 42% dei bambini indiani
sono malnutriti e ha definito la malnutrizione una "vergogna nazionale" per l’India.
Stando agli ultimi dati del 2009, forniti dall’Unicef, nel Paese asiatico sono denutriti
circa 61 milioni di bambini, un terzo del totale globale. I tassi attuali sono allarmanti,
il 59% dei bambini con meno di 5 anni è colpito da atrofie. Inoltre, a causa di campagne
informative precarie, il 92% delle madri non ha mai sentito parlare di “malnutrizione”.
Infatti solo meno della metà delle mamme allatta e quasi nessuna sa dire cosa sia
la malnutrizione. Lo studio è stato realizzato dalla fondazione Naandi in 112 distretti
dell’India, con interviste a 73 mila famiglie. Il Primo ministro indiano ha anche
detto che il suo Governo ha deciso, tra le altre cose, di promuovere un programma
di sviluppo multisettoriale, una campagna di comunicazione contro la denutrizione
e iniziative per garantire il benessere dei minori. La lotta contro la piaga della
malnutrizione in India è iniziata nel 1975, con l’apertura di centri dedicati a favorire
la formazione nutrizionale e ad alimentare i piccoli. Tuttavia il programma va avanti
senza portare i frutti desiderati. Secondo gli esperti, la maggior parte dei bambini
indiani ha una alimentazione monotona e basata su pochi cibi di natura vegetale, oltre
a non essere allattati perché le mamme introducono subito l’acqua come elemento della
dieta. Sebbene sia un problema generale, si concentra in poche regioni, in particolare
nella zona settentrionale del paese conosciuta con l’acronimo "Bimarou", riferito
a Bihar-Jharkhand, Madhya Pradesh, Rajastán, Orissa e Uttar Pradesh. In lingua hindi,
la parola "bimar" significa malato, e in generale queste regioni appaiono in coda
agli indicatori dello sviluppo umano. (R.P.)