Visita apostolica agli istituti religiosi femminili Usa. La precisazione di padre
Lombardi
È ormai in dirittura finale la visita apostolica avviata il 22 dicembre 2008 dalla
Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica
per studiare la situazione degli istituti religiosi femminili degli Stati Uniti. La
visita è stata condotta sotto la direzione di Madre Mary Clare Millea, superiora generale
delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, nominata visitatore apostolico dall’allora
Prefetto del dicastero il cardinale Franc Rodé. Lo scopo dell'iniziativa era in particolare
di osservare la qualità della vita dei membri di questi istituti religiosi. Madre
Millea ha recentemente presentato al Segretario della congregazione vaticana, mons.
Joseph Tobin, un rapporto generale sui dati e le osservazioni raccolte in quasi due
anni di indagini e incontri che serviranno alla stesura delle conclusioni sulla visita.
Insieme al rapporto generale sono stati consegnati anche i primi rapporti individuali
per ognuno dei 400 istituti religiosi oggetto dello studio. I rimanenti dovrebbero
arrivare entro la prossima primavera. La visita – spiega un comunicato dell’Ufficio
guidato da Madre Millea - si è articolata in quattro fasi: nelle prime tre sono stati
avviati contatti con le Superiore generali degli istituti interessati, è stato inviato
un questionario generale a tutte le Superiore maggiori degli Stati Uniti e alcune
delegazioni di religiose hanno effettuato visite in loco in circa un quarto degli
istituti in esame. La quarta fase è stata quindi dedicata alla raccolta dei dati e
alla stesura del rapporto che ha richiesto circa un anno di lavoro. Il contenuto del
rapporto è riservato, ma Madre Millea ha comunque espresso soddisfazione per i risultati
emersi dalla ricerca: “La visita apostolica ha destato un diffuso interesse e questa
attenzione ha suscitato un rinnovato apprezzamento per il ruolo delle religiose nella
Chiesa e nella società e ha accresciuto il dialogo e la conoscenza reciproca tra le
diverse comunità negli Stati Uniti”, ha detto la Superiora. "Come religiosa, sono
pienamente consapevole della nostra storia e del ruolo vitale da noi svolto nella
Chiesa negli Stati Uniti”, ha aggiunto. “Vedo gioie e difficoltà quotidiane anche
nella mia comunità. Ma avere potuto verificare di persona la perseverante vocazione
delle religiose negli Stati Uniti, nei loro ministeri e nella loro fede e vedere i
frutti del loro servizio è stato incoraggiante. Anche se ci sono problemi nella vita
religiosa che richiedono attenzione, resta immutata una realtà di fedeltà, gioia e
speranza”, ha concluso Madre Millea. Secondo quanto stabilito dal decreto della Congregazione
per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, la visita apostolica
si è limitata agli istituti apostolici, quelli impegnati attivamente nel servizio
alla Chiesa e alla società. Non sono state invece coinvolte le religiose contemplative.
"La Congregazione per gli istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica
- ha precisato il direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi - sta
studiando la relazione e quindi in questo momento è prematuro attendere dei commenti
dalla Congregazione stessa. Ma dopo un opportuno approfondimento - ha detto padre
Lombardi - ci si può attendere che la Congregazione faccia conoscere una sua valutazione
sui risultati della visita". (A cura di Lisa Zengarini)