Usa-Messico: cresce il numero dei bambini reclutati dal narcotraffico
E’ un vero e proprio allarme quello lanciato congiuntamente dalla Drug and Force Administration
(Des), agenzia federale antidroga statunitense, e dall’Immigration and Customs Enforcement
(Ice). In Messico ma anche negli Stati Uniti, è in crescita il numero dei minori tra
gli 11 ed i 17 anni reclutati dai narcotrafficanti. Secondo quanto riporta l’agenzia
Fides – i bambini sono impiegati come spie o come pali e il loro compenso varia a
seconda della banda alla quale appartengono. Ad esempio l’organizzazione criminale
messicana “Zetas” e il “cartello del Golfo” offrono una media di 500 dollari per il
traffico di droga, mille per controllare gli ostaggi per un mese o 1.500 dollari per
spiare e informare sugli spostamenti delle autorità. Recenti dati evidenziano che,
nel sud della California, è aumentato il numero dei bambini messi in carcere per narcotraffico,
complicità in estorsioni e rapimenti, corruzione e spionaggio. (B.C.)