Uccisi in rapina a Roma. In corso ricerche a tappeto
A Roma proseguono a tappeto le ricerche degli assassini del commerciante cinese ucciso
con la sua bimba di nove mesi, due giorni fa nel quartiere di Tor Pignattara. I carabinieri
hanno ritrovato la borsa sottratta all’uomo contente 10 mila euro. Ci sono troppe
pistole in giro a Roma" e per questo servono "interventi a tappeto di carattere preventivo",
ha detto il sindaco Gianni Alemanno. Nella capitale sono da oggi operative 130 unita'
delle forze dell'ordine in piu'.
“Roma ha bisogno di un sussulto morale”, afferma
il cardinale vicario Agostino Vallini. Paolo Ondarza lo ha intervistato:
R. – Questo
tragico episodio è espressione di un contesto di sofferenza. C’è un vuoto spirituale,
in tante persone e anche in tanti giovani che deve farci profondamente riflettere,
perché se non si ha più rispetto della vita umana, veramente, siamo alla giungla.
D.
– Ritiene che questo fatto metta solo in luce una diffusa mentalità di violenza nella
capitale o forse anche un odio verso lo straniero?
R. – Io credo che non sia
un problema solo di Roma, è un problema di tante altre città. Quanto al secondo aspetto,
l’odio allo straniero, io non mi sentirei di parlare di odio ma certo di diffidenza,
abbastanza diffusa; anche se dobbiamo riconoscere che c’è un tessuto di solidarietà,
sommerso tante volte, che fa molto, e c’è una cultura propagandata anche dai media
che certamente non aiuta e che fa vedere con sospetto chi non è dei "nostri", per
così dire.
D. – Come ridare un’anima alla nostra società?
R. – La proposta
che il Santo Padre continuamente ha dato è la strada maestra: l’evangelizzazione è
la via maestra per ricostruire e sviluppare il tessuto della fede , significa capire
e comprendere il senso vero dell’uomo. Ricordiamo quella citazione così bella della
Gaudium et spes dove si dice che chi segue Cristo, quindi chi ha fede in Lui, che
è l’uomo perfetto, si fa lui pure più uomo. Se non si alimenta un tessuto positivo,
l’educazione delle famiglie, l’attenzione ai ragazzi, ai giovani, insieme a quelle
politiche familiari che incoraggiano la serenità della vita, il lavoro dei giovani
- dove la componente spirituale, ma anche la componente educativa, sociale, si sviluppano
- è chiaro che il rischio c’è, ma io direi che non dobbiamo essere pessimisti, perché
ricordiamo sempre che il Codice penale esiste per una sparuta minoranza; la stragrande
maggioranza, quella che non fa notizia, è formata da persone che vorrebbero un mondo
diverso. (bf)