Presidenziali Usa: al via in Iowa le primarie repubblicane
Stati Uniti: al via, oggi, con i “caucus” in Iowa, le primarie del partito Repubblicano
da cui emergerà il nome dello sfidante di Barack Obama alle presidenziali del prossimo
6 novembre. Una sfida che si preannuncia particolarmente serrata, con l’economia in
testa alle preoccupazioni dell’elettorato. Sul voto in Iowa, il servizio di Alessandro
Gisotti:
“In Iowa,
nearly half of Republican voters…” Mancano poche ore all’apertura dei seggi in
Iowa e l’unica certezza è l’assenza di un candidato nettamente favorito. Secondo gli
ultimi sondaggi, sarebbe ridimensionato l’ex speaker della Camera, Newt Gingrich.
Resterebbero dunque in lizza il cattolico conservatore, Rick Santorum, ex senatore
della Pennsylvania, il 76enne deputato libertario Ron Paul e soprattutto l’ex governatore
del Massachusetts, Mitt Romney:
“I’m Mitt Romney, I believe in America…” Romney,
già candidatosi 4 anni fa, è considerato da molti osservatori il repubblicano con
più chance di successo contro Obama. Tuttavia, le sue posizioni moderate sui temi
sociali e la sua fede - è mormone - non piacciono agli evangelici e ai militanti del
movimento “Tea Party” che rappresentano una fetta importante della base repubblicana.
Certo, se Romney prevalesse oggi in Iowa, avrebbe fatto un passo importante per la
nomination: nelle prossime primarie, il 10 gennaio in New Hampshire, è dato infatti
in forte vantaggio sugli altri candidati.