2012-01-02 18:26:00

Sguardi esterni e dialoghi sull'Africa: quanto è difficile raccontare il continente


Riuscire a comunicare al mondo "le Afriche", come si usa chiamare il continente per sottolineare l'incredibile varietà di realtà che lo compongono, è impresa certamente ardua per un giornalista non africano. Negli anni sono stati compiuti importanti errori di valutazione riguardo alle esperienze locali e ancora oggi risulta difficile prevederne gli sviluppi, tanto che alcuni esperti iniziano a considerare quasi impossibile per un reporter europeo - carico del suo bagaglio culturale "occidentale" - fare del buon giornalismo sul continente.

Ma perché la questione tocca l'Africa in modo speciale, e non anche l'Asia o l'America Latina? E' comunque possibile cercare di raccontare al mondo questo continente?

Andrea Semplici - giornalista, autore di guide turistiche e vari libri sul Corno d'Africa, tra cui Diario d'Africa e Viaggiatori viaggianti - innamorato della "bellezza dell'Africa", fornisce indicazioni preziose su come sia possibile descrivere ciò che si osserva con coerenza, anche in contesti molto diversi dal nostro di origine: RealAudioMP3

A Raffaele Masto - giornalista e autore di Buongiorno Africa, edito da Mondadori, sulla presenza della Cina in Africa - abbiamo invece chiesto che importantanza hanno per un inviato all'estero le comunità di immigrati in Italia: RealAudioMP3
Raffaele Masto parla anche della presenza della Cina in Africa, argomento del suo ultimo libro, e di come si sviluppano i rapporti socio-economici degli africani con i nuovi attori internazionali, attivi oggi sul continente al fiano degli Stati europei.

(A cura di Silvia Koch).







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