Iran: effettuato test missilistico, messa in funzione prima barra di combustibile
nucleare
Un missile terra-aria di produzione interamente iraniana e in grado di eludere radar
e apparecchiature elettroniche. Questa la risposta di Teheran alle sanzioni Usa approvate
ieri dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Un provvedimento che introduce
il congelamento dei beni per tutte le istituzioni finanziarie che intratterranno rapporti
con la banca centrale iraniana nel settore petrolifero. Obiettivo delle sanzioni è
costringere l'Iran ad abbandonare il suo programma nucleare. Un'opzione di certo non
gradita da Teheran che, qualora la comunità internazionale esercitasse nuove pressioni
in tal senso, ha minacciato il blocco dello Stretto di Hormuz, cruciale snodo per
l'esportazione petrolifera, attraverso il quale transita il 40% del greggio mondiale.
Il test missilistico di oggi, più volte annunciato e rimandato, è il risultato più
eclatante delle esercitazioni militari che l'esercito iraniano sta tenendo sullo Stretto
da dieci giorni e che termineranno domani. Intanto, scienziati iraniani hanno testato
la prima barra di combustibile nucleare prodotta con uranio proveniente dai giacimenti
minerari del Paese. E' quanto si legge sul sito dell'Organizzazione per l'energia
atomica iraniana. La barra, spiega il sito, "dopo essere stata sottoposta ai controlli
fisici, è stata inserita nel nucleo del reattore di ricerca di Teheran, per vedere
il suo funzionamento". (A cura di Michele Raviart)