Una metafora tragica del potere il nuovo film di Clint Eastwood
Nel suo nuovo film Clint Eastwood indaga il lato oscuro dell’America e dell’FBI: “J.
Edgar” è il ritratto scarno e impietoso del controverso fondatore e direttore del
Bureau americano, che ha custodito i segreti di cinquant’anni di politica americana
del Novecento. A detta del grande regista americano, il suo film è una metafora tragica
sul potere e il suo personaggio un Re Lear contemporaneo. In Italia sarà in sala dal
4 gennaio. Luca Pellegrini