Congo: torna a trasmettere Radio Veritas dopo la chiusura imposta dalle autorità
Radio Veritas della diocesi di Kabinda, principale emittente della provincia congolese
del Kasai Orientale, ha ripreso a trasmettere lo scorso 28 dicembre. L’emittente è
tornata a lavorare dopo la chiusura imposta delle autorità locali alla vigilia di
Natale, con la falsa accusa di aver ospitato in trasmissione alcuni esponenti dell’opposizione
che avrebbero incitato all’odio. “Abbiamo lottato, ci siamo rivolti a tutte le istanze
distrettuali” ha detto all'agenzia Misna, Norbert Mervilde, il direttore della Radio.
Radio Veritas è “l’unica radio indipendente della zona, esiste da 12 anni, e la sua
chiusura ha suscitato un forte malcontento tra la popolazione” ha aggiunto Mervilde,
raggiunto telefonicamente presso la sede della Radio a Kabinda, circa 150 chilometri
da Mbuji-Mayi, capoluogo della provincia caposaldo del partito di opposizione Unione
per la democrazia e il progresso sociale (Udps). Altre accuse contro la radio riguardano
la diffusione di informazioni relative alle elezioni, che possono essere state ritenute
scomode per il presidente Joseph Kabila e i suoi alleati. “Da tempo eravamo nel mirino
delle autorità, ci aspettavamo qualcosa” ha sottolineato Merville. Radio Veritas lavora
in partenariato con l’emittente Radio Okapi – che secondo fonti della Misna avrebbe
anch’essa ricevuto minacce – e con la Radio Vaticana. I suoi impianti funzionano esclusivamente
grazie all’energia solare. Nell’area opera un’altra radio, di cui è titolare il ministro
dell’Interno Adolphe Lumanu. (M.G.)