2011-12-30 13:47:05

Senegal: aperte le celebrazioni per il 50.mo delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede


Prevenire conflitti e promuovere la pace nel mondo: su questi fronti intendono svilupparsi le relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Senegal apertesi 50 anni fa e ricordate in questi giorni dal nunzio apostolico mons. Louis Mariano Montemayor che ha presentato le iniziative per celebrare l’accordo del 17 novembre del 1961 fra il presidente della repubblica senegalese Léopold Sédar e Giovanni XXIII. Mons. Montemayor, riferisce il portale www.lesoleil.sn, ha descritto le intense attività diplomatiche lunedì scorso, durante una liturgia eucaristica concelebrata nella cattedrale del Ricordo africano di Dakar insieme all’arcivescovo della diocesi, il cardinale Théodore Adrien Sarr, e al presidente della Conferenza episcopale, il vescovo di Kaolack, mons. Benjamin Ndiaye, e alla quale ha preso parte una delegazione del ministero degli Affari Esteri. È stato evidenziato in particolare l’impegno di Senegal e Santa Sede nella promozione dello sviluppo e nel dialogo fra culture e religioni. I rapporti fra i due stati si sono sviluppati grazie alla politica di sollecitudine pastorale per i popoli africani di Giovanni XXIII. Il Senegal è stato il primo Paese dell’Africa francofona a stabilire relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Dal ’61, ha detto il cardinale Sarr, i due stati collaborano in maniera fruttuosa, da qui l’auspicio che le collaborazioni crescano ancora e si rafforzino. (T.C.)







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