Il Patriarca Bartolomeo: l’umanità non può superare la crisi se continua a disprezzare
Dio
“Non si può superare la crisi che affligge l’umanità se si continua a disprezzare
Dio”: è il messaggio natalizio di Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli,
ispirato al canto degli angeli nella notte di Natale, ‘Gloria a Dio nell’alto dei
cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama’. Il Patriarca - riferisce l'agenzia
AsiaNews - sottolinea l’importanza dell’incarnazione del Figlio di Dio e l’urgenza
di accoglierlo fra gli uomini. Ma la grande maggioranza degli uomini - biasima Bartolomeo
– “non glorifica Dio né con le proprie opere, né con le proprie labbra e alcuni di
loro mettono anche in dubbio la stessa esistenza di Dio e la sua presenza nella loro
vita”. E, “sono certamente molti quelli che danno a Dio la responsabilità per quanto
di spiacevole accade nella loro vita”. Commentando poi la l’annuncio degli Angeli
“e pace in Terra”, Bartolomeo I, si chiede: “In quale stato si trova la pace sulla
Terra, quando quasi la metà del mondo la sta facendo, e l’altra parte la sta preparando?
L’annuncio – spiega - è naturalmente anzitutto una promessa di Dio: se gli uomini
seguiranno la strada indicata loro dal Bimbo che nasce, giungeranno alla pace interiore
e alla convivenza pacifica. Ma ahimè, - esclama il Patriarca ecumenico - una gran
parte di uomini si commuove ed è attratta dai tamburi di guerra e si cruccia nell’udire
la promessa di una vita di pace. Non parliamo qui solo degli zeloti degli scontri
bellici con armi, - rimarca Bartolemeo - ma soprattutto di coloro che trasformano
la nobile competizione in conflitto e assalto al prossimo, e mirano all’annientamento
del rivale. Da questo punto di vista, la guerra appare come una realtà tra i membri
di gruppi sociali e schieramenti contrapposti - di ogni tipo; etnici, religiosi, sportivi
e quant’altro - e l’animo dei loro membri si plasma trasformandoli in militanti guerrieri,
piuttosto che in operatori di pace. Questo tuttavia non annulla la verità dell’annuncio
degli Angeli, perché attraverso la Nascita di Cristo e l’accoglimento dei Suoi insegnamenti,
la pace sulla Terra prevarrà davvero. Cristo è venuto portando la pace e se questa
non signoreggia nel mondo, responsabili sono gli uomini che non l’hanno accettata
e vissuta, e non Dio che ce l’ha offerta. La sola via di salvezza dalle crisi belliche,
economiche, e di ogni natura - conclude Bartolomeo - è il nostro Signore Gesù Cristo,
il quale ci assicura che lui stesso è la Via, la Verità e la Vita”. (R.G.)