Lunedi
26 dicembre 2011 - Benedetto XVI alla Messa della notte di Natale: "La
lettura tratta dalla Lettera di san Paolo Apostolo a Tito, che abbiamo appena ascoltato,
inizia solennemente con la parola “apparuit”, che ritorna poi di nuovo anche nella
lettura della Messa dell’aurora: apparuit – “è apparso”. È questa una parola programmatica
con cui la Chiesa, in modo riassuntivo, vuole esprimere l’essenza del Natale. Prima,
gli uomini avevano parlato e creato immagini umane di Dio in molteplici modi... Ma
ora è avvenuto qualcosa di più: Egli è apparso. Si è mostrato. È uscito dalla luce
inaccessibile in cui dimora. Egli stesso è venuto in mezzo a noi. Questa era per la
Chiesa antica la grande gioia del Natale: Dio è apparso. Non è più soltanto un’idea,
non soltanto qualcosa da intuire a partire dalle parole. Egli è “apparso”. Ma ora
ci domandiamo: Come è apparso? Chi è Lui veramente?" L'apparire sconvolgente
del Dio bambino nella storia e l'apparire della verità più vera dell'uomo in relazione
a questa presenza tangibile nel mondo Il manifestarsi del Cristo sulla via di tutti
noi e nel percorso dei magi, in una epifania che ci chiede di rimettere in discussione
le nostre abitudini E poi l'apparire della verità nella dolcezza della fiaba: un
libro di fiabe delicatamente illustrato a firma di Roberto Piumini e Roberto Luciani
edito da Einaudi ragazzi: Poco Prima della notte