Sta diventando una vera e propria emergenza il fenomeno del lavoro minorile nella
città boliviana di Cochabamba. Qui moltissimi bambini, per mantenere la famiglia,
lasciano prematuramente la scuola e si dedicano al lavoro nei cimiteri, alla vendita
dei giornali, al lavaggio delle auto o a fare i lustrascarpe. Nel distretto in questione,
riferisce la Fides, il lavoro minorile coinvolge circa il 25% della popolazione infantile,
mentre il 35% svolge piccoli lavoretti saltuari per acquistare libri scolastici e
cibo. Purtroppo il lavoro minorile rappresenta in alcuni casi l’unica alternativa
a essere cooptati in gruppi criminali o a diventare tossicodipendenti. (R.B.)